Bellini cocktail: il nostro aperitivo in città profuma di estate
Non c’è che dire, fa caldo, e se è vero che a fine giornata un aperitivo in compagnia è quel piccolo piacere a cui non rinunciamo, è pur vero che un calice di vino non disseta tanto quanto una centrifuga di frutta analcolica… che a volte però non soddisfa.
Sia per chi è già in vacanza, sia per coloro che vivono l’estate in città o che sono ancora al lavoro prima della pausa di agosto (come noi!), queste sono le settimane dell’anno in cui la voglia di colore e frutta aumenta, parallela alla necessità di appagare piccoli vizi e di alleggerire i ritmi di un giorno.
Il nostro Bellini cocktail, fresco e composto al momento, è una di quelle scelte da bere che ci piace far trovare nei buffet del periodo; rigorosamente servito al mestolo, per garantire continua miscelazione degli ingredienti, è ancora più gradito se accompagnato da divise sgargianti e più frivole del consueto indossate dal nostro personale di servizio.
Ideato nel 1950 da Giuseppe Cipriani, proprietario del famoso locale Harry’S Bar di Venezia, per l’inaugurazione della mostra pittorica di Giovanni Bellini, originariamente il cocktail era composto da Champagne, polpa di pesca bianca e un tocco di purea di lamponi a scopo ornamentale (colore rosato).
Noi tendiamo a rispettare la ricetta, anche se talvolta ci piace offrire doppio colore, facendoci aiutare in questo dalle pesche a polpa gialla, e in alcune occasioni omettiamo i lamponi a favore di spicchi di pesca agganciati al bicchiere.
È sufficiente schiacciare (e non frullare!) la frutta e unirla al vino lentamente, per non provocarne una perdita eccessiva di gas; a seconda del gusto personale, è possibile sostituire lo Champagne con il Prosecco.
Adagiare in un flûte ghiacciato… o dove la fantasia vi ispira!
Buoni aperitivi di fine luglio a tutti!