Punti di vista
Un punto di vista, come già dice l’unione di parole stessa, è solo una delle tante soluzioni possibili all’occhio.
È un punto, un segno tra molti, una soggettività.
C’è chi dall’insieme estrapola le sfumature dei colori, chi la piega di una stoffa, chi la farina di un cesto di pane e c’è chi per decretare un parere deve osservare dall’alto, chi da più lontano, chi flettendo lievemente il capo, per valutare attraverso un contrario.
Donare punti di vista non è cosa semplice e richiede precisione in ogni dettaglio, in ogni dritto e in ogni rovescio, perché un’inclinazione può cambiare un’opinione.
Dalla punta estrema di un terrazzo, ad esempio, un tavolo apparecchiato non è più solo posate e ceramica che si solleticano, ma è un cerchio riempito, di cui si notano certe proporzioni che di lato non verrebbero colte.
Una crostata di frutta diventa un mosaico, un bicchierino di crudité si trasforma in vetro soffiato e decorato e fiori lilla su lino bianco, ammirati da un angolo, sono macchia di contrasto, esperimento di impressionismo tridimensionale.
Ruotate le pupille, scosciate colli, cercate i giochi d’insieme che sempre nascondiamo,
perché ogni vostro punto di vista è per noi una conquista,
perché ogni vostra interpretazione rende omaggio, esaltando, ogni nostra singola creazione.