Posto al gusto n. 52 – Matrimonio tra Italia e Cina ♥
Lo scorso fine settimana abbiamo avuto l’opportunità di occuparci di un ricevimento di nozze a metà strada tra l’oriente e l’occidente, un po’ italiano e un po’ cinese, da inventare rispettando le tradizioni di entrambi i paesi e andando possibilmente a rappresentare in un’atmosfera fluida, dall’esito originale e coinvolgente.
In Cina il rosso è il colore della sposa, simbolo di prosperità e felicità, e per amalgamarlo alla cultura italiana abbiamo optato per una mescolanza con il bianco attraverso i dettagli, ottenendo così richiami precisi e al tempo stesso molto delicati. Dalle teiere ai fiori passando per i nastri e le decorazioni dei piatti, il rosso ha onorato la tradizione orientale operando per sottrazione ed eleganza.
Gli allestimenti attorno ai tavoli hanno invece attraversato in lungo e in largo il cerimoniale cinese per la presenza di lanterne bianche e rosse sospese, di ombrelli in carta di riso, di un tableau mariage costruito in discesa dai rami di un albero, a imitazione dei biglietti votivi portafortuna.
Anche con il menu abbiamo cercato di sposare al meglio l’unione di due culture alimentari molto diverse ma entrambe con tanto da dare: non è potuto mancare il riso, anche se in parte rivisitato all’italiana.
Infine le rose rosse. Avevamo a disposizione molte possibilità, tutte belle e alcune insolite, le orchidee, i loto, fiori di ciliegio, i bambù o i bonsai: preferiamo lavorare con le scelte stagionali, come ormai saprete, e la rosa rossa rispondeva a questo criterio oltre ad essere il simbolo d’amore per eccellenza (rossa!).
Ci siamo divertiti, abbiamo imparato sia a preparare i biscotti della fortuna, sia a fare conoscere e apprezzare la nostra cucina italiana. Che dire? Un matrimonio fusion di nome e di fatto.