Piante aromatiche: 10 erbe in vaso da piantare sul balcone a primavera
Coltivare piante aromatiche sul balcone è un’ottima idea per chi vuole avere un terrazzo verde e al contempo insaporire i piatti della propria cucina.
Piante aromatiche: non solo il privilegio di chi ha un giardino, perché è possibile piantarle in vaso.
Le erbe aromatiche sono profumate e ricche di oli essenziali e hanno tante benefiche funzioni biologiche. Molte infatti sono un ottimo repellente per gli insetti e vengono usate nella medicina tradizionale per calmare fastidi e dolori.
Non sono da confondere con le spezie, che vengono invece utilizzate secche, sono decorative e renderanno ogni pietanza più saporita.
Le erbe aromatiche possono anche essere impiegate per la preparazione di tisane ed infusi o per abbellire le mise en place delle tavole di primavera e dell’estate e coltivarle su terrazzi e balconi non è affatto difficile.
Erbe aromatiche in vaso: le 10 piante da coltivare nel proprio orto di città
Non tutte le piante aromatiche sono perenni, alcune vanno piantate di anno in anno. Basteranno poche semplici cure per ottenere un balcone dove il benessere e la bellezza sono di casa.
1) Basilico
Ecco l’erba aromatica più celebre di tutte e capace di portare l’immagine dell’italianità in giro per il mondo.
Il basilico è l’aroma che ricorda la pasta al pomodoro, il pesto genovese, le melanzane alla parmigiana e il suo nome che proviene dal greco significa “erba dalla fragranza così buona da essere degna di un re”.
Potrete comprare la piantina, travasarla in un vaso in terracotta di medie dimensioni (il basilico cresce!) e fornirla di sottovaso oppure piantare i piccoli semi.
Il basilico richiede circa 7 ore di sole al giorno, perciò è meglio collocarlo in una zona soleggiata e annaffiarlo al mattino o alla sera tardi.
Quando lo utilizzerete in cucina, ricordatevi di spezzarlo con le mani e non con il coltello che ne svanisce l’aroma e rilascia una sostanza non benefica.
Non scordate mai di rivestire il fondo del vaso che ospiterà la pianta di basilico con argilla espansa, e solo dopo la terra.
2) Rosmarino
Possente, ricchissimo di oli essenziali, profumatissimo e resistente anche al freddo dell’inverno: la pianta aromatica del basilico fiorisce da primavera fino al termine dell’estate.
Preferisce i terreni secchi, quindi consigliata l’argilla espansa anche per lui, e non gradisce i ristagni d’acqua, pertanto meglio annaffiarlo solo quando il suo terreno è davvero asciutto.
Lo sapevate che, oltre ad essere il re della dieta mediterranea e l’immancabile presenza nelle patate al forno, il rosmarino è anche un rimedio naturale per proteggersi dalle zanzare?
Tra le erbe aromatiche in vaso, collocatelo lontano dalla salvia perché insieme non coesistono.
3. Salvia
La salvia officinalis è la varietà più comune tra le tante esistenti in natura che crescono spontanee nella macchia mediterranea.
Vellutata, amante del sole e non del ristagno, la salvia è un must have sui balconi di casa!
Sopporta il freddo, ma non le gelate, e viene molto utilizzata in cucina sia fresca, sia essiccata.
Aromatizza la carne, il pesce ed è celebre per il condimento “burro e salvia”.
Apprezzatissima erba aromatica mangiata anche fritta: la salvia fritta è uno snack da aperitivo buono e gourmet.
Ha inoltre proprietà antinfiammatorie, digestive e cicatrizzanti.
4. Menta
Famosa per il suo utilizzo nei cocktail e nelle ricette estive, nei carciofi alla romana e con le olive.
Diventa grande, pertanto accoglietela in un vaso capiente, e ricordate di bagnarla poco fino a quando il caldo non si sarà fatto intenso.
Raggiunge il suo apice di aromaticità tra fine maggio ed ottobre, preferisce terreno calcareo, parecchio sole e richiede di essere cimata di tanto in tanto.
5. Timo
Anche una pianta aromatica di timo non può mancare su un terrazzo casalingo!
Pianta detta del coraggio, una leggenda narra che un suo rametto sotto il cuscino scacci via le paure e consenta un buon sonno.
È un’erba aromatica perenne che richiede vasi in terracotta e terreno misto, né troppo argilloso, né troppo secco e non ama il sole diretto ma tanta luce sì.
Il timo si sposa bene con il pesce, gli arrosti, come base aromatica dei liquori e nelle tisane.
6. Erba cipollina
Detta anche aglio selvatico, è una pianta meno comune da coltivare a casa ma semplice da tenere.
Chiede terreno fertile e ricco di materiale organico, ama la mezzombra e resiste benissimo alle basse temperature.
Insaporisce le carni ed è un ingrediente segreto degli Chef di MaggiorDomus nelle minestre e in alcune green salads.
7. Finocchietto
Noto soprattutto per essere un degli ingredienti della pasta con le sarde siciliana, il finocchietto è una pianta aromatica dal gusto inteso e dolce.
Non richiede troppa acqua e cresce bene su terra calcarea.
Ama il sole, ma è un pianta tenace che sopravvive anche alle temperature più rigide.
8. Maggiorana
Il suo sapore ricorda molto quello dell’origano, solo più tenue ed è il condimento suggerito per pizze, focacce e oli aromatici.
Questa pianta aromatica ama il sole e terreni drenanti e ricchi di sostanze nutritive.
9. Dragoncello
Ricorda l’anice e la liquirizia ed è detto anche estragone.
Richiede tanto sole e poco vento e non richiede altre cure particolari.
Da fresco, aromatizza insalate, mentre da secco è molto apprezzato nella preparazione di ripieni, oli, aceti, aperitivi.
10. Prezzemolo
Simile al coriandolo, ricco di proprietà e apprezzato praticamente su qualsiasi piatto, soprattutto su quelli a base di funghi e pesce fresco, il prezzemolo è facile da coltivare, non ama il sole diretto e preferisce un fondo sempre umido.
Deve essere collocato in un vaso singolo e distante dagli altri, perché tende ad appropriarsi dello spazio delle altre piante.
Ecco da dove deriva il detto: “Essere sempre in mezzo come il prezzemolo!”.
Erbe aromatiche: come invasare le piante
Per una gran parte degli aromi, come abbiamo visto, è fondamentale un buon drenaggio del terriccio: no ai ristagni d’acqua, sì a vasi di terracotta per ogni piantina.
Ecco come invasare efficacemente:
- riempire il fondo dei vasi con ghiaia o sabbia per un quarto della capienza del recipiente;
- i restanti tre quarti riservarli a un terriccio ricco, meglio un mix con il compost;
- posizionare le neo piantine alla luce, ma lontano dall’umidità;
- nominare ogni aroma con tutta la fantasia possibile: utili e davvero chic piccole etichette piantate nei singoli vasi!
- mentre si attende la crescita, ipotizzare nuovi piatti e abbinamenti di sapori.
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