Nell’arte per l’arte
L’aria che respiriamo è diversa quando è l’arte a dominare la scena.
Ci muoviamo cauti, silenziosi, quatti quatti ci guardiamo, a malapena ci sentiamo.
Lisciamo tovaglie con palmi di mani ferme e spalancate, affianchiamo file di flûte con punte di dita quasi senza tatto, allineiamo forchette come fossero carte da gioco sottili di un castello prezioso e delicato.
Ricchi vassoi diventano tessere di mosaico incasellate su impeccabili buffet, centrotavola fioriti stendono pennellate di vivo colore sotto l’occhio di tele giudici ed autorevoli…
…Quando anche noi portiamo la nostra arte nell’arte, tutto sembra più aulico, più saporito, più attento… forse sarà perché, come diceva Goethe, “In arte soltanto l’ottimo è buono abbastanza”.