I colori dell’Italia sono molti più di tre
Ritorna “Mescolando, s’impara”, le serate di MaggiorDomus organizzate in cucina per tutti coloro che la tavola non la vogliono solo godere con occhi e palato, ma anche con mani e dedizione.
La nuova stagione 2013 – 2014, ricca di incontri da vivere, ha aperto le danze con il pane e la pizza, biglietto da visita di ricette e sapori italiani, imitati, amati, esportati e mai abbandonati.
Un appuntamento già vissuto la scorsa edizione, ma rivisitato di colori ancora più colorati e di idee semplici ma inusuali, perché la vera innovazione, almeno per noi, non sta nella continua ricerca di soluzione, ma nella nuova interpretazione della tradizione.
Pizze rosse, focacce verdi e pasta bianca che si dipingono di arancione, di rosa, di spezie conosciute eppure da riscoprire, di sfumature da sfumare un’altra volta, di paste a cui dar forma ogni volta diversa.
Trecce, dischi, quadrati e coni.
Giallo, viola, marrone e beige.
I colori del mangiare bene italiano sventolano palette assai maggiori di tre.