Come scegliere il catering giusto per le nozze? Ce lo raccontano gli sposi Marta e Andrea.
Scegliere il catering giusto per il proprio matrimonio è una delle decisioni più importanti per assicurare la perfetta riuscita dell’evento, un giorno che deve essere ricordato da tutti e soddisfare desideri e aspettative di sposi e invitati.
Andrea e Marta hanno avuto il piacere di rispondere a qualche domanda per raccontare a noi, e a voi, la loro personale esperienza con il nostro catering.
Come scegliere il catering giusto per il matrimonio: i consigli di MaggiorDomus
Determinare lo stile dell’evento con noi, se si desidera un ricevimento più informale o formale, se si gradisce un tema specifico o un orientamento per il cibo: raccogliere infomazioni su cosa si vuole, prima, e su chi può capirlo e concretizzarlo, poi, è il tipo di ricerca che suggeriamo di fare.
E ancora, leggere le recensioni, programmare un tasting day e valutare sì il gusto del cibo, ma anche la presentazione e la qualità degli ingredienti.
Ricordatevi di considerare i servizi offerti dal banqueting che confermerete.
Ad esempio, servizio bar, noleggio di attrezzature, personale di servizio, e gestione della pulizia. Un buon catering deve essere in grado di gestire tutti gli aspetti legati al cibo e al servizio durante il matrimonio.
Pianificate in anticipo: una volta scelto il catering, assicurati di pianificare tutti i dettagli con largo anticipo.
Con MaggiorDomus, per esempio, si discute il programma del matrimonio, i diversi orari di uscita delle pietanze e altri dettagli logistici per garantire che tutto sia organizzato in modo impeccabile.
Ecco, ora, l’intervista a Marta e Andrea, sposi che abbiamo avuto il piacere di seguire nell’organizzazione e celebrazione del “Sì” nello scorso mese di giugno.
Come scegliere il catering giusto per il matrimonio: intervista a Marta e Andrea
1. Come avete scelto la data del vostro matrimonio?
Non avevamo una preferenza per una data o un mese in particolare. La proposta di matrimonio è arrivata di venerdì 17 dicembre, dopo aver acquistato casa il precedente mercoledì 15. Nel mezzo mancava quindi solo un giorno e destino ha voluto che il 16 giugno 2023 fosse tra l’altro proprio un venerdì.
2. Come avete conosciuto MaggiorDomus?
Ci è stato suggerito da Jacopo, il proprietario di Villa Ca’ Marcello, dove abbiamo celebrato il nostro matrimonio.
3. Quale motivo vi ha convinto che eravamo il partner giusto per le vostre nozze?
Potremmo dire la professionalità e la comprensione che abbiamo subito percepito.
La verità è che, sin dal primo incontro, entrambi ci siamo sentiti semplicemente come a casa. Quella sensazione si è poi trasformata nella scelta migliore del nostro matrimonio.
4. C’è stato un desiderio particolare che avete richiesto a MaggiorDomus di esaudire?
A dire il vero, molti. Da un angolo di benvenuto per gli ospiti in attesa dell’inizio della cerimonia al listino cocktail con nomi personalizzati, tutti sono stati esauditi senza difficoltà.
5. Avete seguito un fil rouge per allestimenti, tavole e menu?
Abbiamo preferito seguire più l’idea di un’atmosfera romantica che un vero e proprio tema. Con i consigli di Letizia e Sara abbiamo scelto sia gli allestimenti in giardino dove si è tenuta la cerimonia civile sia quelli del ricevimento, creando composizioni floreali diverse per distinguere i vari momenti della giornata ma allo stesso tempo coerenti, richiamando i colori tenui e naturali del bianco e del rosa delle partecipazioni.
6. Che tipo di menù avete scelto e perché?
Abbiamo scelto di sposarci un pomeriggio di metà giugno, quindi per la cena volevamo un menù estivo e leggero, che valorizzasse i tanti prodotti di stagione ma allo stesso tempo curioso e non scontato.
Superati alcuni dubbi iniziali grazie ai consigli di MaggiorDomus, alla fine abbiamo optato per due primi vegetali ed un secondo di carne.
7. Il piatto più buono che avete degustato?
Lo sposo non ha dubbi: il filetto di Chateaubriand con salsa bernese. Lo chef si è davvero superato.
8. Per quale mise en place avete optato e perché?
Per valorizzare la sala affrescata di Villa Ca’ Marcello, dove si è svolta la cena, creando un’atmosfera semplice ma allo stesso tempo elegante, abbiamo optato per un tovagliato tono su tono in rosa cipria e per mise en place in argento, con fiori in altissimi vasi di vetro al centro di ogni tavolo. Alla fine, siamo rimasti pure noi senza fiato quando abbiamo visto il risultato finale!
9. Qual è stato il più bel complimento che avete ricevuto per l’organizzazione del vostro matrimonio?
Abbiamo scelto di affidare a MaggiorDomus anche l’allestimento della cerimonia civile, che si è svolta nel parco della villa, oltre alla realizzazione della torta nuziale, al servizio open bar e alla confettata. Questo ci ha permesso di mantenere un unico stile e di rendere più in generale tutto il servizio ancora più funzionante e veloce.
Due dei nostri invitati vivono nell’isola di Mauritius e hanno fatto un lungo viaggio per esserci, per cui avevamo timore che stanchezza o fuso orario avessero la meglio. Il giorno dopo le nozze, quando ci siamo reincontrati, ci hanno raccontato di essersi sentiti come dentro ad una favola: in una sola frase hanno racchiuso tutti i mesi di preparazione, scelte, dubbi ed emozioni che ci hanno accompagnato sino alla nostra giornata.
10. Chi sono stati gli altri fornitori che hanno contribuito alla realizzazione del vostro matrimonio?
Oltre a MaggiorDomus e alla location di Villa Ca’ Marcello, ci siamo affidati a Matteo Breghetta per il servizio fotografico e a Cupido’s Movie per le riprese video, a Sirio Tecnologie per l’illuminazione, a Mattia Sattin per le musiche dalla cerimonia al post cena, a Centro Digitale di Daniele Ferraro per le partecipazioni, a Giuditta Sposi e Daniela Sposa per gli abiti (rispettivamente, da sposo e da sposa), a Roby Hair Style per l’acconciatura sposa e Stile Parrucchieri per lo sposo.