Cocktail ad angoli

Scritto da Maggiordomus il

Cocktail ad angoli

Il cocktail ad angoli, oppure ouverture distribuita per corner di sapori, è quell’allestimento di un servizio che predispone i gusti. Che li riunisce e li orchestra andando per il sottile, raffinando le scelte degli invitati sia indirizzando la voglia del palato di quel momento, sia organizzando l’estetica di una preparazione.

1. Corner dolce salato: salumi & frutta fresca


Qui è possibile incontrare i contrasti che rendono tenace un boccone. Un prosciutto giovane, affettato a coltello, andrà a sposarsi con la leziosità di un fico morbido: sapido e zuccherino, mordace e intonato. Sarà possibile anche provare l’oca tenace insieme a cubetti di pera frivoli, messi lì per per smuoverne il carattere.

È il food corner dei temerari del gusto, degli esploratori, di coloro che vogliono partire a marcia ingranata.

1. Corner crudité


Che sia carne di manzo o tonno esaltato dalla lama poco importa, ciò che conta è che sia l’area del verace. Del poco costruito o elaborato, al massimo esaltato.
Sperimentazioni stagionali rendono questo corner sempre vivo e mai uguale a sé stesso: scampi oppure ostriche controllate da professionisti del mestiere, radicchio oppure rucola per sciacquare la bocca e provare il piatto vicino.

È il food corner degli amanti dei sapori diretti, di coloro che amano l’autentico, che cercano la freschezza e che durante un ricevimento parleranno sempre dopo aver assaporato e deglutito un boccone fino in fondo.

1. Corner formaggi, vini e confetture


Questo è il posto dove potrete sempre scovare i golosi. Quelli che scelgono un formaggio per la sua cremosità, un vino per la densità e una marmellata per la consistenza.
È la zona buffet di mieli e passiti propri di colori simili ma non uguali, caciotte molli e stagionati croccanti, stracciatelle tiepide che sudano latte, chutney speziati e confetture sconosciute.

Si dirigono qui gli amanti indiscussi del bel mangiare, che desiderano appagare tutti i sensi in una volta sola, assecondare i piccoli vizi e macchiarsi la cravatta di gorgonzola dolce al secondo assaggio.