Cinque idee per mettere in tavola la giardiniera a Pasqua
La giardiniera è una delle innumerevoli eccellenze della cucina italiana che ha varcato i nostri confini ed è arrivata sulle tavole di tutto il mondo.
Racchiude in sé il segreto per preservare al meglio la croccantezza e il vivido colore delle verdure raccolte durante tutto l’anno, dalle carote ai peperoni, passando per i cavolfiori, fino ad arrivare ai cipollotti e al sedano.
La storia della giardiniera in cucina
Le sue origini risalgono addirittura al Medioevo quando i monaci nelle cucine dei monasteri di Piemonte ed Emilia Romagna preparavano una conserva molto simile che riusciva ad esaltare e mantenere il sapore e la freschezza di ogni frutto dell’orto.
Il segreto era nella bollitura, nel sapiente dosaggio dell’aceto e degli aromi che donavano alla conserva un gusto agrodolce deciso, ma delicato al tempo stesso.
Colori, profumi e sapori delle verdure venivano racchiusi in vasetti custoditi al riparo da luce e calore e diventavano un tesoro da riscoprire durante l’inverno. All’apertura del contenitore si sprigionava la fragranza degli ortaggi appena raccolti, pronti per essere assaporati.
Tramandata nei secoli dei secoli è arrivata fino ai giorni nostri ed ogni regione la declina in maniera diversa, a seconda della varietà di verdure che la natura offre.
Prendono così vita tantissime ricette per la preparazione della giardiniera che si trasforma nell’accompagnamento perfetto per pietanze di ogni tipo.
La giardiniera è una prelibatezza da assaporare tutto l’anno, ma quando nell’aria si cominciano a sentire i primi indizi della primavera, il pensiero è subito quello di aprire la stagione della convivialità all’aria aperta e di stendere una tovaglia su un prato, tirar fuori dal cestino del picnic un vasetto di croccanti verdure e gustarle come meglio ci suggerisce la nostra fantasia.
Pasqua è alle porte e la giardiniera può diventare la protagonista colorata delle tavole a festa, dall’aperitivo alla cena, passando per lo spuntino.
Ecco quindi 5 suggerimenti per abbinare e degustare al meglio, in maniera originale e sfiziosa, la giardiniera fatta in casa, custode delle meraviglie dell’orto.
Uova di quaglia e giardiniera
Per un antipasto non scontato, fate cuocere le uova per 4 minuti dall’ebollizione, nel frattempo preparate una crema di avocado e lime con una spruzzata di tabasco, adagiate il composto sulle uova di quaglia tagliate a metà e guarnite come meglio vi aggrada con dei bocconcini di giardiniera.
Spigola al vapore con contorno di giardiniera
Un secondo piatto leggero che acquista carattere con l’agro dolce delle verdure e si trasforma in una pietanza sfiziosa, croccante e variopinta.
Crostone di Altamura con acciughe del Cantabrico e ciuffi di giardiniera
Per un aperitivo o uno spuntino dal sentore di mare, bruschettate una fetta di pane di Altamura, stendetevi un velo di burro, posatevi le acciughe e aggiungete qua e là qualche ciuffetto di cavolfiore, dei pezzettini di carota e di sedano scegliendoli tra i più crunchy dal vasetto della vostra conserva dell’orto.
Involtino di roast-beef farcito con giardiniera
Procuratevi dell’ottimo roast-beef di vitello, adagiate su ogni fetta un fresco ripieno di giardiniera tagliata a tocchetti, legate l’involtino con un filo di erba cipollina e poi guarnitelo con dei bottoni di salsa tonnata.
Otterrete così un fresco, solare e bilanciato bocconcino grazie alla punta di acidità degli ortaggi che si equilibra alla cremosità della salsa. Perfetto sia come antipasto sia per l’aperitivo, basta variare la dimensione dell’involtino.
Contorno o antipasto all’emiliana
Prendendo spunto dalle tavole dell’Emilia, la giardiniera diventa un colorato contorno che può trasformarsi anche in antipasto, quando si accompagna ai salumi tradizionali, allo stracchino e al pesto di lardo. Il tutto va assaporato dopo essere stato comodamente sdraiato sullo gnocco fritto e sulla tigella.
Per creare ricette sfiziose e conviviali per le tavole della Pasqua, la giardiniera fatta in casa con le verdure croccanti dell’orto di MaggiorDomus è l’alleato perfetto.
Realizzata con materie prime di qualità, cucinate e confezionate a mano seguendo un processo di preparazione artigianale, come quello che utilizzavano le nostre nonne per preparare la giardiniera fatta in casa.
Il segreto del suo sapore, particolarmente delicato, sta nel bilanciamento attento e sapiente di zucchero e aceto, che crea un perfetto equilibrio tra dolce e aspro.
Quando abbiamo tra le mani un prodotto genuino, di qualità e artigianale come la giardiniera in agrodolce di MaggiorDomus, gli abbinamenti sono facili e in cucina ci si può sbizzarrire per stupire e deliziare i palati dei nostri commensali!