Certificazione Kosher: il catering MaggiorDomus ha ottenuto la dichiarazione di conformità
Che cos’è la certificazione Kosher?
Forse in molti ve lo state chiedendo, dopo aver letto il titolo di questo post.
Kosher, o Kasher che dir si voglia, letteralmente significa “adeguato”, “consentito” e indica tutti gli alimenti che possono essere mangiati dagli ebrei osservanti, oltre che una filosofia di regime degustativo.
E non solo, perché cucina kosher precisa anche determinate regole per cucinare questi determinati cibi.
Un catering che ottiene la certificazione Kosher, pertanto, è un banqueting che può preparare nelle sue cucine un pasto kosher, una cena o un banchetto di matrimonio, per esempio, perché rispetta le regole previste dalla norma.
Le regole della kasherut sono moltissime e riguardano la selezione degli alimenti e il loro abbinamento, la macellazione delle carni e la conservazione.
Non sono ritenuti kosher i crostacei o il maiale e sono vietate le ricette che uniscono il latte e la carne, solo per citare alcune regole.
Abbiamo trattato più approfonditamente qui i dettami dei cibi della cucina kosher.
Certificazione Kosher Italia: come si ottiene?
La nostra azienda di catering ha ottenuto la certificazione successivamente a un iter di controllo effettuato da un ente rabbinico specializzato.
Sono stati supervisionati gli utilizzi degli alimenti e gli ingredienti correlati, così come gli impianti di lavorazione, il processo di produzione e la kasherizzazione, vale a dire il procedimento che rende adatta l’attrezzatura utilizzata nelle cucine MaggiorDomus.
L’insieme di tutto il nostro processo ha risposto affermativamente al rispetto delle regole alimentari ebraiche.
Siamo molto fieri di essere risultati conformi alle norme della kasherut e non vediamo l’ora di prenderci cura degli eventi e dei ricevimenti che ci verranno affidati e che seguiranno non solo un dettame religioso, ma uno stile di vita vero e proprio.
I controlli di un rappresentante del rabbino saranno frequenti e regolari anche nei prossimi mesi, con il fine di verificare che tutto proceda con il livello di attenzione massimo giorno dopo giorno.
I nostri Chef opereranno in massima responsabilità e sicurezza, con la consapevolezza che la certificazione kosher ha una scadenza che va periodicamente rinnovata e che può essere revocata in qualsiasi momento.
Certificazione kosher: i prodotti
Ci preme ricordare, inoltre, che anche molte aziende di produzione alimentare operano quotidianamente per ottenere una kosher certificazione, in Italia e soprattutto nel resto del mondo.
Degustare pietanze preparate in ottica kosher non è, oggi, una scelta soltanto religiosa.
Il grande rigore dei dettami ebraici è sinonimo di tutela per il consumatore a prescindere dal suo orientamento religioso, perché scelta e procedimento di lavorazione dei cibi tali avvengono secondo severe attenzioni che sono una garanzia di qualità.
Come a dire che, chi ha ottenuto la certificazione kosher, riconosciuta ovunque, propone servizi ristorativi etici, genuini, puri.
Il certificato che oggi appenderemo con gioia sui muri dei nostri spazi di lavoro conferisce serietà e prestigio alla nostra immagine e a quella delle aziende con cui collaboriamo, e abbraccia la filosofia quasi trentennale di MaggiorDomus Ricevimenti che non può esistere qualità senza genuinità.